iam0day

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Pubblicate le istruzioni operative sulla prima parte della riforma fiscale che si applicherà nel 2024 e prevede la riduzione delle aliquote da 4 a 3: la prima del 23 per cento per i redditi fino a 28mila euro; poi del 35 per cento per i redditi superiori a 28 e fino a 50mila ed infine del 43% sopra questa ultima soglia. Scompare quindi la vecchia aliquota del 25% che si applicava da 15 mila a 28mila euro di reddito. La circolare 2/E - pdf di oggi fornisce così agli uffici dell’amministrazione finanziaria le indicazioni per applicare correttamente le norme contenute nel decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 216. Ulteriori novità del 2024 riguardano, inoltre, la detrazione da lavoro dipendente con un aumento di 75 euro, la riduzione dell’ammontare delle detrazioni spettanti per alcuni oneri per i redditi sopra i 50 mila euro e l’abrogazione dell’agevolazione per la capitalizzazione delle imprese (ACE).

 

Secondo l’Autorità Poste Italiane non avrebbe reso accessibile l’insieme della rete e degli uffici postali alle imprese direttamente concorrenti della propria controllata PostePay nei mercati della vendita al dettaglio di energia elettrica e gas naturale. Insieme all’istruttoria è stato avviato anche un procedimento cautelare.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Poste Italiane per accertare l’esistenza di violazioni dell’art. 8, comma 2-quater della legge n. 287/1990.

In base a questo articolo, infatti, Poste Italiane dovrebbe rendere accessibili gli uffici e la rete postale (di cui ha la disponibilità in esclusiva in quanto fornitore del servizio universale postale) ai concorrenti della propria controllata PostePay, che li utilizza per commercializzare e per promuovere le offerte Poste Energia nel mercato della vendita al dettaglio di energia elettrica."

Secondo alcune segnalazioni, Poste Italiane non avrebbe invece reso accessibili tali beni o servizi ad alcuni concorrenti di PostePay che ne hanno fatto richiesta di recente. In questo modo ha attribuito alla propria controllata un vantaggio competitivo rilevante, suscettibile di alterare irrimediabilmente le dinamiche concorrenziali in un contesto di mercato singolare - caratterizzato dalla fine dei regimi tutelati nella fornitura di energia elettrica e gas naturale - in cui gli operatori attivi hanno forti incentivi ad attrarre clienti provenienti dai regimi tutelati.

Contestualmente all’istruttoria, l’Autorità ha avviato anche un procedimento per adottare eventuali misure cautelari ex art. 14-bis della legge n. 287 del 1990, per ripristinare quel level playing field nei mercati in oggetto, che sarebbe stato falsato dalle condotte oggetto di indagine.

Ieri i funzionari dell'Autorità, con l'ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno svolto ispezioni presso le sedi delle società interessate.

 

Imparare bene cosa fa e come si comporta un lupo, per non gridare 'al lupo al lupo'. Esempio: se lo si avvista, il consiglio è "restare in silenzio e osservare senza interferire e non tentare di avvicinarsi". Sarà o sembrerà anche ovvio, ma quanto sia "fondamentale la conoscenza" di questo animale e di come agire quando lo si incrocia, lo si è ribadito oggi nell'incontro a Modena promosso dalla Polizia provinciale con il titolo "lupo in pianura, l'ultima frontiera".

Del resto, infatti, non è più impossibile ritrovarselo vicino a casa: come hanno spiegato Luigi Molinari, collaboratore del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano e Sonia Braghiroli, funzionaria dell'Ufficio caccia e pesca della Regione, il lupo nelle province emiliane, "ormai da tempo, ha ricolonizzato aree abbondantemente modificate dalla presenza umana come la pianura, una delle zone meno boscose d'Europa e con densità abitativa più alta. E' un animale estremamente adattabile e, in questi contesti, ha imparato a sfruttare diversi tipi di risorse alimentari e a selezionare le poche aree di rifugio disponibili".

E dunque è utile "comprendere a fondo il comportamento del lupo per poter agire in modo efficace in caso di avvistamenti o segnalazioni nel territorio urbanizzato, con particolare attenzione alla sua presenza nelle zone limitrofe a quelle abitate dall'uomo, anche alla luce dei recenti casi in provincia di Modena", si spiega dalla Provincia di Modena che, per l'incontro di oggi, ha chiamato a raccolta Carabinieri Forestali, operatori dell'Ufficio caccia e pesca della Regione Emilia-Romagna, del centro faunistico Pettirosso, veterinari dell'Ausl di Modena, dell'Istituto zooprofilattico di Modena , dell'Ente Parchi dell'Emilia centrale e esponenti della Polizia metropolitana di Bologna. Fondamentali per la comprensione del fenomeno sono i dati acquisiti dai collari satellitari applicati ai Lupi dal Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano.

 

Damian Williams, Procuratore degli Stati Uniti per il Distretto Sud di New York; Matthew G. Olsen, Assistente del Procuratore Generale per la Sicurezza Nazionale; e James Smith, Assistente del Direttore Responsabile dell'Ufficio di New York del Federal Bureau of Investigation ("FBI"), hanno annunciato oggi che JOSHUA ADAM SCHULTE è stato condannato a 40 anni di carcere dal Giudice Distrettuale degli Stati Uniti Jesse M. Furman per i reati di spionaggio, pirateria informatica, oltraggio alla Corte, false dichiarazioni all'FBI e pornografia infantile. Il furto di SCHULTE è la più grande violazione di dati nella storia della CIA e la trasmissione delle informazioni rubate a WikiLeaks è una delle più grandi divulgazioni non autorizzate di informazioni classificate nella storia degli Stati Uniti. La sentenza odierna segue le condanne di SCHULTE nei processi conclusi il 9 marzo 2020, il 13 luglio 2022 e il 13 settembre 2023.

 

Debutto ufficiale per la prima rete nazionale permanente di comunicazione quantistica multi-nodi metropolitana, che collegherà il nodo della Italian Quantum Backbone (Iqb) presso l’Area Cnr di Pozzuoli con il Campus Universitario Federico II di San Giovanni a Teduccio, presente presso il Centro di Competenza Meditech, e i laboratori di Leonardo a Pomigliano – Aerotech Campus (Na).

L’iniziativa, supportata e coordinata dal Ministero per le Imprese e del Made in Italy (Mimit) attraverso il Centro di Competenza Meditech 4.0, attivo in Campania e Puglia, ha visto la partecipazione di Università di Napoli Federico II, Centro Nazionale delle Ricerche Cnr-Ino, Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica Inrim, oltre a Leonardo, Qti – Quantum Telecommunication Italy, Tim, Telsy, ThinkQuantum, Cisco ed Exprivia.

La rete di comunicazione quantistica consente la sperimentazione di nuovi protocolli da usare nelle telecomunicazioni e nelle trasmissioni di dati sensibili garantendo in questo modo uno scambio di informazioni intrinsecamente inviolabile: questo è possibile grazie ai principi della Meccanica quantistica, prefigurando così un nuovo paradigma nella sicurezza dei dati e significativi cambiamenti in molti settori nei quali la crittografia e più in generale la sicurezza risulta fondamentale. La telemedicina, le comunicazioni governative. la telegestione e il telecontrollo di infrastrutture critiche, la guida autonoma, il telecontrollo dei processi produttivi, sono solo alcuni esempi in cui le potenzialità offerte da questo nuovo paradigma possono fare la differenza.

 

Siamo entusiasti di annunciare la creazione di un progetto europeo il 1° dicembre 2023, che durerà 36 mesi. Questo progetto pilota di Next Generation Internet, denominato "NGI TALER", è gestito da un consorzio di 11 partner provenienti da 8 Paesi europei con il compito di lanciare un sistema di pagamento elettronico innovativo a beneficio dei cittadini europei, dei commercianti e delle banche. Questo sistema di pagamento è diverso dagli attuali metodi di pagamento online, come le carte di credito o i bonifici bancari, in quanto offre privacy all'acquirente: né i commercianti né le banche possono tracciare o collegare i pagamenti. Si tratta inoltre di un'opzione di pagamento priva di rischi per il commerciante, poiché non esiste l'equivalente di carte di credito false o rubate, in quanto i pagamenti vengono liquidati e confermati istantaneamente. Il sistema di pagamento è responsabile dal punto di vista sociale, ecologico e fiscale: non è una nuova valuta, non c'è un metodo di proof-of-work o proof-of-stake che consuma energia e la compensazione viene effettuata molto più velocemente rispetto ai pagamenti con carte di credito. NGI TALER impone la trasparenza ai commercianti, in modo che gli Stati garantiscano che le imprese possano essere ritenute responsabili dei loro redditi e pagare le tasse.

NGI TALER è finanziato come progetto pilota nell'ambito dell'iniziativa Next Generation Internet (NGI) del programma di ricerca Horizon Europe della Commissione Europea. Il progetto si basa sul software libero GNU Taler, sviluppato dalla comunità GNU e da Taler Systems S.A., che ha ricevuto ampi consensi da parte di esperti finanziari, tra cui esperti di diverse banche centrali, tra cui la Banca Nazionale Svizzera (BNS). L'obiettivo è rendere GNU Taler disponibile come sistema di pagamento attraverso due banche europee: GLS Bank (Germania) e MagNet Bank (Ungheria). L'ambizione di NGI TALER è di raggiungere il mercato europeo durante il periodo del progetto e di far accettare e adottare ampiamente il meccanismo di pagamento entro la fine del progetto.

Per ottenere queste caratteristiche, GNU Taler utilizza una crittografia all'avanguardia. L'investimento iniziale nell'infrastruttura richiesta è basso e il meccanismo di pagamento funziona in modo più efficiente rispetto alle soluzioni di pagamento esistenti, con commissioni di transazione più basse - un vantaggio che sarà condiviso da consumatori e commercianti. Ciò rende possibili anche i micropagamenti, creando un'alternativa interessante e rispettosa della privacy alle entrate basate su abbonamenti o pubblicità per giornali e altri editori.

 

L’amianto è vietato ormai in 69 Paesi del mondo. Le sue fibre infatti, se respirate, sono cancerogene. Eppure in Italia, a più di un trentennio dalla messa al bando, questo minerale si trova ancora negli edifici, dai tetti alle canne fumarie, e persino nelle navi, mettendo a rischio la salute e l’ambiente. Come aveva già raccontato IrpiMedia, fra manufatti e coperture, si stima che ci sia ancora abbastanza amianto da coprire l’intera superficie della provincia di Reggio Calabria.

Adesso, grazie a una mappatura inedita, realizzata da IrpiMedia in collaborazione con altri cinque media europei, si scopre che il cemento-amianto – anche chiamato eternit, un composto in cui le fibre del minerale venivano mescolate al cemento, per renderlo più resistente e ignifugo – permane ancora non solo all’aria aperta, ma anche sottoterra, nei tubi per trasportare l’acqua che beviamo.

L'inchiesta in breve:

  • In Italia l’amianto è stato messo al bando da più di trent’anni perché cancerogeno se respirato. Tuttavia si trova ancora non solo negli edifici, ma anche nelle tubature che trasportano l’acqua potabile, sotto forma di cemento-amianto, meglio noto come Eternit.
  • Il rischio è che, col passare del tempo e con l’erosione provocata dallo scorrimento dell’acqua, il cemento delle tubature rilasci le fibre di amianto nella rete idrica.
  • Esistono studi che dimostrerebbero il potenziale cancerogeno dell’ingestione dell’amianto fin dagli anni Sessanta, ma secondo l’OMS queste ricerche non sono sufficienti per prendere una decisione netta sulla pericolosità delle fibre nell’acqua potabile.
  • Alcuni scienziati stanno esprimendo crescente timore per i potenziali rischi legati all’ingestione delle fibre attraverso l’acqua. Questa viene correlata a tumori del tratto gastrointestinale, esofago, stomaco, intestino tenue e crasso e del rene.
  • Grazie a una mappatura realizzata insieme ad altri cinque media europei, IrpiMedia ha scoperto che in Italia sono censiti quasi 22.000 chilometri di tubature in cemento-amianto. Il dato, però, è molto probabilmente sottostimato, visto che molti enti non hanno risposto alle richieste di accesso agli atti.
  • Solo per rimuovere le tubature in cemento-amianto censite, ha calcolato IrpiMedia, potrebbero volerci anche 250 anni. Con il rischio che, invecchiando ulteriormente, i tubi si rompano e rilascino fibre nell’acqua.
 

Lo scorso ottobre, un'indagine di Markup ha scoperto che la piattaforma sociale di Amazon Ring, Neighbors, convoglia i sospetti dei residenti delle aree più bianche e ricche di Los Angeles direttamente alla polizia. Il nostro reportage ha mostrato che più di 2.600 polizie e quasi 600 vigili del fuoco negli Stati Uniti hanno stretto una partnership con Ring, la popolare azienda di videocamere per campanelli acquisita da Amazon nel 2018.

Insieme, gli studenti hanno inviato richieste di documenti pubblici a 25 diversi dipartimenti di polizia che collaboravano con Ring in alcune delle più grandi città del Paese. Questo processo si chiama verifica dei registri pubblici, come mi ha detto un esperto durante una telefonata, perché documentare ciò che è successo ci permette di vedere quali dipartimenti di polizia rispettano le leggi locali.

The Markup (come molte altre organizzazioni) utilizza le richieste di documenti pubblici come un importante strumento investigativo, e abbiamo pubblicato dei consigli per i colleghi giornalisti su come elaborare al meglio le loro richieste per indagini specifiche. Tuttavia, a seconda del luogo in cui si trovano le istituzioni governative, le leggi sui documenti pubblici variano. In generale, le istituzioni governative sono tenute a rilasciare i documenti a chiunque ne faccia richiesta, tranne quando le informazioni rientrano in un'esenzione specifica, come nel caso di informazioni che invadono la privacy di un individuo o di segreti commerciali. Le istituzioni federali sono regolate dal Freedom of Information Act (FOIA), ma le agenzie governative statali o locali hanno le proprie leggi sulla libertà di informazione e non sono tutte identiche.

 

Un'ampia indagine di 404 Media rivela ulteriori dettagli su uno strumento di spionaggio segreto in grado di tracciare miliardi di profili telefonici attraverso il settore pubblicitario, chiamato Patternz. Google ha preso provvedimenti in risposta alle richieste di 404 Media.

Lo strumento di monitoraggio di massa in questione si chiama Patternz. In un video caricato su YouTube nel gennaio 2023, che è stato rimosso quando 404 Media ha iniziato a fare indagini, Rafi Ton, l'amministratore delegato di Patternz, afferma che "analizziamo il comportamento di oltre 600.000 applicazioni". In una diapositiva che viene presentata durante il video si afferma che "il telefono cellulare diventa il braccialetto di tracciamento de-facto" e suggerisce che il tracciamento può essere ottenuto attraverso "praticamente qualsiasi applicazione che abbia annunci pubblicitari". Il video sembra essere una dimostrazione che Ton sta dando ai potenziali clienti del sistema Patternz. Il contesto della presentazione è quello di Patternz per contrastare il COVID-19, ma Ton riconosce che la piattaforma è stata costruita come "piattaforma per la sicurezza interna". In altri materiali di marketing online, Patternz si rivolge specificamente alle "agenzie di sicurezza nazionale".

 

Graphite: editor 2D raster e vettoriale che fonde livelli e strumenti tradizionali con un moderno flusso di lavoro procedurale basato sui nodi e completamente non distruttivo.

Graphite è un pacchetto di grafica raster e vettoriale in fase di sviluppo, gratuito e open source. È alimentato da un motore di composizione a grafo di nodi che fonde i livelli con i nodi, fornendo un'esperienza di editing completamente non distruttiva.

 

I tecnici di Arpae sono intervenuti nel pomeriggio di martedì 23 gennaio 2024 per un incendio divampato all’interno dell’azienda Crm, in via del Mercato a Modena. L’azienda produce piadine e tigelle e l’incendio, iniziato attorno alle ore 15.30, ha interessato una delle due linee produttive.

Quando i tecnici Arpae sono giunti sul posto, l'incendio era ormai sotto controllo in seguito all’intervento dei vigili del fuoco. Per facilitare le operazioni di spegnimento è stato necessario demolire una porzione del tetto del capannone, operazione che ha comportato la parziale ripresa delle fiamme.

Sono state effettuate alcune misurazioni istantanee degli inquinanti tipici della combustione nelle aree circostanti l’incendio con strumentazione a lettura diretta, non evidenziando situazioni di criticità.

 

Anche quando attraversavo le situazioni peggiori, pensavo: un giorno scriverò questa cosa, un giorno denuncerò tutto”. Patrick Zaki, attivista e scrittore, arriva a Modena per presentare il suo libro e raccontare la sua esperienza di detenzione in Egitto, “Sogni e illusioni di libertà. La mia storia”, edito dalla Nave di Teseo, lunedì 22 gennaio alle 21 all’Officina Progetto Windsor (Strada San Faustino 155/U), dove narra i venti mesi di detenzione in Egitto, gli interrogatori, le torture, la paura e la speranza, ospite della rassegna Je Suis Razza Umana, che per questa edizione ha scelto come tema “Venti di guerra e popolazioni resistenti”, a cura di Arci Modena, Casa delle Culture di Modena, in collaborazione con l’Officina Progetto Windsor e con il patrocinio del Comune di Modena.

La rassegna, partita dopo gli attentati di Parigi del 2015, sceglie di affrontare ogni anno un tema di grande attualità cercando di offrire una lettura a più punti di vista, con relatrici e relatori che abbiano formazione e origini culturali diverse. L’intervista a Patrick Zaki, curata da Anna Ferri di Arci Modena, sarà anticipata dal saluto di Gianpietro Cavazza, vice sindaco di Modena e dall’intervento di Rita Monticelli, docente dell’Università di Bologna. Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.

[–] [email protected] 2 points 1 year ago* (last edited 1 year ago)

Google sta facendo di tutto per ostacolarci

[–] [email protected] 1 points 1 year ago (1 children)
[–] [email protected] 4 points 1 year ago* (last edited 1 year ago)

Scusami, si è una alternativa a Pocket e anche a Wallbag

[–] [email protected] 2 points 1 year ago

Buco, grandissima lacuna 😆

[–] [email protected] 1 points 1 year ago

Questo è quello che mi chiedo soprattutto riguardo a quello che è successo a Maranello, in provincia di Modena, ma potrebbe anche essere totale ignoranza perché è la loro prima volta: c'è da essere davvero fuori dal mondo a pensare che il prezzo non sia a tavolate e porzioni per persona 😅

[–] [email protected] 2 points 1 year ago (1 children)

Molto interessante come argomento, ho visto le sigarette elettroniche usa e getta in vendita ma non pensavo fossero più di una moda molto temporanea.

Il problema però non sono solo le sigarette elettroniche usa e getta, ma anche tutti gli altri dispositivi simili.

Capisco l'importanza della lotta al fumo, ma l'impressione che ho è che le alternative attuali non abbiano particolare efficacia né sul fare smettere i fumatori attivi né sul ridurre i danni (che siano di salute, come per lo snus o ambientali per le sigarette elettroniche).

E aggiungo che non ci sarà soluzione per ridurre il consumo di fumo in tutte le sue forme, stiamo parlando di un'industria che porta milioni nelle tasche dello Stato. Piuttosto è più intelligente da parte dei giovani non cadere affatto nel vizio.

[–] [email protected] 3 points 1 year ago* (last edited 1 year ago)

Non mi abbasserei a questo livello...

[–] [email protected] 3 points 1 year ago* (last edited 1 year ago) (1 children)

E se invece ti dicessi che la Brexit per questa attività sporca è una panacea?

[–] [email protected] 2 points 1 year ago (2 children)

Sono a conoscenza della questione e di come i terroristi o le organizzazioni criminali sfruttano questo buco nella giurisdizione Americana 😃

[–] [email protected] 1 points 1 year ago* (last edited 1 year ago)

ancora non abbiamo venduto la nostra infrastruttura più importante, i cavi dei dati delle persone, ai francesi?

Purtroppo per nostra sfortuna stiamo parlando di KKR che è un operatore di private equity americano, se fosse stato francese sarebbe stato meglio visto che avrebbe dovuto sottostare alle leggi europee.

Quanto la fanno lunga?

La stanno facendo lunga perché si parla sempre di un'infrastruttura nazionale strategica per la sicurezza nazionale, anche perché si parla anche di Sparkle di TIM, che in pratica detiene un pezzo di interconnessione internet globale - praticamente un pezzo di internet che noi serviamo.

[–] [email protected] 2 points 1 year ago* (last edited 1 year ago)

Guarda anch'io ero tanto per commentare, ma poi ho pensato che è meglio che le cose funzionino così che è un vantaggio in più per noi smanettoni.... In questi casi si può approfittare di un po' di omertà 😜

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