ailiphilia

joined 2 years ago
[–] [email protected] 1 points 1 month ago

Sì, siamo noi, democrazie imperfette da difendere e migliorare.

 

La piattaforma X di Elon Musk non dovrà rispondere agli obblighi del Digital Markets Act, ovvero la normativa progettata per regolamentare le pratiche delle grandi piattaforme digitali con lo scopo di garantire concorrenza equa e prevenire comportamenti anticoncorrenziali.

Lo riporta il sito ufficiale della Commissione, la quale spiega che la piattaforma non presenta i parametri per rientrare tra le big designate come “gatekeeper” che devono rispondere alle norme Ue.

 

Una parte non indifferente del commercio europeo passa dallo stretto di Taiwan e le aziende del vecchio continente subirebbero pesanti conseguenze da un conflitto.

Annunciando la sua visita con un tweet scritto davanti alla piramide del Louvre a Parigi, Tsai Ing-wen - che è stata presidente di Taiwan per otto anni - ha citato i “valori comuni”: libertà, democrazia e diritti umani. L’ex presidente ha ripetuto con insistenza che un fallimento della democrazia a Taiwan sarebbe un fallimento per tutto il mondo democratico. Per parafrasare Lenin, Taiwan è la democrazia più i semiconduttori. Non male per una piccola isola del Pacifico.

 

Le modifiche sono una tangibile conseguenza del riscaldamento globale, interessano l'area del Plateau Rosa e hanno richiesto anni di confronti e trattative.

 

A chi può interessare.

Con questa iniziativa la Commissione europea è invitata a istituire un'imposta europea sui grandi patrimoni. Tale imposta rappresenterebbe un contributo alle risorse proprie e alle entrate dell'Unione, che a loro volta permetterebbero di ampliare e consolidare le politiche europee per la transizione ambientale, sociale e di cooperazione allo sviluppo tramite cofinanziamento con gli Stati membri.

I proventi sarebbero destinati alla lotta contro i cambiamenti climatici e contro le disuguaglianze e permetterebbe una partecipazione più equa dei cittadini europei al fine di conseguire tali obiettivi.

Sito web della campagna promozionale: Tax The Rich: Iniziativa dei cittadini europei

 

La nuova legge, divisa in 35 articoli, raggruppa in unico testo varie norme (alcune delle quali già in vigore nel paese) che limitano notevolmente i diritti delle donne e impongono restrizioni sul loro comportamento, sia in pubblico che in privato.

Tra le altre cose la nuova legge stabilisce che le donne debbano coprire il corpo e il viso quando sono in pubblico, e non possano indossare indumenti aderenti o corti.

Non possono cantare, recitare o leggere ad alta voce in pubblico, dato che secondo i talebani la voce di una donna è considerata un aspetto intimo e deve rimanere privata. Vieta inoltre alle donne di viaggiare senza essere accompagnate da un uomo con cui hanno un legame di sangue, e di fare incontri di qualsiasi tipo con uomini con i quali non sono imparentate.

 

Antonio Tajani (Forza Italia) ha esortato il governo a considerare la possibilità di concedere la cittadinanza ai minori stranieri che hanno completato la maggior parte della loro istruzione in Italia.

In Italia studiano molti meno stranieri che in altri grandi paesi del l'Unione europea.

Secondo i dati dell'istituto nazionale di statistica ISTAT, nel 2022 il paese ha rilasciato circa 25.000 permessi di studio, rispetto ai quasi 105.000 rilasciati dalla Francia e a circa 70.000 dalla Germania.

 

Negli ambienti finanziari e politici nelle ultime settimane sono circolate alcune ipotesi sul fatto che il governo italiano potesse imporre un’altra tassa sugli extraprofitti delle banche, come quella straordinaria introdotta lo scorso anno e che si rivelò presto poco efficace.

Questa ipotesi è stata smentita mercoledì dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, nonostante il settore bancario stia andando molto bene e anche quest’anno si prevede che otterrà ingenti profitti.

 

Gli Stati membri delle Nazioni Unite hanno approvato il primo trattato per combattere la criminalità informatica, un testo immediatamente criticato dai difensori dei diritti umani e dalle principali industrie tecnologiche che mettono in guardia contro uno strumento di "sorveglianza" globale. Dopo tre anni di negoziati formali e una sessione finale di due settimane a New York, la "Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità informatica" è stata approvata per consenso e sarà successivamente sottoposta all'Assemblea Generale per l'adozione formale.

Il testo prevede in particolare che uno Stato possa, per indagare su qualsiasi reato punibile con almeno quattro anni di reclusione ai sensi della propria legislazione nazionale, richiedere alle autorità di un altro Stato qualsiasi prova elettronica collegata a tale reato e richiedere i dati di accesso. Sarà "una catastrofe per i diritti umani ed è un momento buio per le Nazioni Unite", ha detto Deborah Brown di Human Rights Watch, descrivendo uno "strumento di sorveglianza multilaterale senza precedenti".

"Può essere usato per reprimere giornalisti, attivisti, persone LGBT, liberi pensatori e altri, oltre confine", ha lamentato. In questo contesto, l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani aveva espresso serie riserve sul testo, invitando questa settimana gli Stati a "garantire che i diritti umani siano al centro della Convenzione". "I difensori dei diritti, i ricercatori e i bambini non dovrebbero temere la criminalizzazione delle attività protette."

 

È ufficialmente partita la raccolta firme, promossa dall’associazione Rispetto per tutti gli animali, per cinque referendum sulla tutela della fauna e dell’ambiente nelle regioni dello Stivale.

Nello specifico, i quesiti al centro della campagna propongono l’abolizione della caccia, della possibilità di ingresso dei cacciatori nei fondi privati, degli allevamenti intensivi e della sperimentazione animale, nonché dell’utilizzo degli animali nell’ambito delle manifestazioni storiche, nei circhi e all’interno dei giardini zoologici.

Le proposte, che hanno già raccolto migliaia di sottoscrizioni, possono essere firmate attraverso lo SPID – o, in alternativa, ADN, CIE e CNS – sulla nuova piattaforma dello Stato per le iniziative popolari (a questo link).

 

La Commissione ha detto che ByteDance – la società cinese proprietaria di TikTok – ritirerà definitivamente dall’Unione Europea TikTok Lite e che si impegnerà a non sviluppare app dal funzionamento simile per aggirare le norme del DSA.

La Commissione voleva che TikTok fornisse prove convincenti che la funzione non creasse dipendenza e che fossero stati creati dei sistemi efficaci per impedire che venisse usata da minorenni. TikTok non aveva però fornito alcun documento entro la scadenza prevista (il 18 aprile), e questo aveva portato la Commissione ad aprire un’indagine formale.

 

La guerra lede le persone nei modi più orribili e allo stesso tempo le condizioni igieniche sono terribili e i servizi sanitari spesso sono al collasso. In tali condizioni, le ferite si infettano in fretta. La Seconda Guerra Mondiale ha accelerato lo sviluppo degli antibiotici: scoperti per la prima volta nel 1928, hanno enormemente cambiato il mondo in senso positivo. Le persone hanno iniziato a vivere più a lungo e in condizioni di salute migliori, la produzione agricola è aumentata perché è diventato possibile tenere sotto controllo le infezioni del bestiame.

Ma l’aumento dell’uso di antibiotici nei decenni successivi ha portato a un altro grosso problema: la resistenza. I batteri mutano e trovano modi per proteggersi contro gli antibiotici, motivo per cui la ricerca di nuovi tipi di antibiotici è cruciale per stare al passo con infezioni sempre più complesse e pericolose.

I ricercatori, però, dicono che non sono vengono introdotti sul mercato nuovi tipi di antibiotici da almeno 30 anni. Già oggi muoiono 35.000 persone in Europa ogni anno per infezioni che gli antibiotici non possono curare e se non verrà fatto nulla per aumentare radicalmente lo sviluppo di nuovi antibiotici, secondo l’OMS entro il 2050 nel mondo potrebbero morire ogni anno 10 milioni di persone a causa di batteri multi-resistenti.

[–] [email protected] 1 points 3 months ago

Proprio oggi ho letto un articolo su Dimon e Trump. Lo posto eccezionalmente in inglese (versione originale), anche perché è ... beh, strano?

Host raises Trump 'cognitive decline' after ex-president forgets talk he had weeks prior

Trump spoke with Bloomberg earlier this month [July} and agreed that JPMorgan Chase CEO Jamie Dimon could be a potential candidate for the position.

"Let me just say one thing first," Trump began. "So, I had a meeting with them. First, I had a meeting with Congress, Republican Congress. It was like a lovefest. Then, I met with them and the US Senate, which was all Republicans, 49. And it was also a lovefest, but my best meeting of the three (sic) was with the executives. And Biden’s misinformation — people put out a thing: Oh, he went on, he rambled. There was no rambling. This, you could say, this is rambling, but in order to get to the point, you have to, you know, this is a very complex subject, that a lot of people, most people don’t understand. But I just wanted to say, that that was the best meeting. They loved it. They were happy with."

The rambling comments continued [...]

The reporter at Bloomberg asked the question again whether Dimon would be a candidate for Treasury Secretary.

"He is somebody that I would consider, sure," Trump said.

[...]

In a post on Truth Social this week, Trump denied he commented.

"I don’t know who said it, or where it came from, perhaps the Radical Left, but I never discussed, or thought of, Jamie Dimon or Larry Fink for Secretary of the Treasury,” Trump said. Fink is the CEO of the BlackRock investment firm.

 

Nel cuore del documentario di DW intitolato "Forced labor in China - Investigating factory-like prisons", emerge un quadro sconvolgente della realtà carceraria cinese, dove migliaia di prigionieri sono costretti a lavorare in condizioni disumane. La storia parte da una scoperta casuale avvenuta nel 2015 a Parigi: due donne, nel comprare un test di gravidanza economico, trovano una lettera SOS scritta da un prigioniero nella città cinese di Tianjin. Questa lettera, una disperata richiesta di aiuto, svela le dure condizioni di vita e lavoro all'interno delle prigioni cinesi.

Marius Balo, un insegnante di inglese rumeno, ha vissuto otto anni di inferno nelle prigioni cinesi. Arrestato nel 2014 per presunti reati di frode commerciale, un'accusa che ha sempre negato, Marius è stato condannato a otto anni di carcere. La sua storia non è solo una testimonianza di ingiustizia, ma anche una denuncia delle condizioni disumane e del lavoro forzato a cui sono sottoposti i detenuti nelle prigioni cinesi.

Marius Balo arrivò in Cina con la speranza di costruire una carriera nel campo dell'istruzione, ma il suo sogno si trasformò rapidamente in un incubo. Accusato ingiustamente di frode commerciale, venne arrestato e condannato senza un processo equo. Durante i suoi otto anni di detenzione, Marius ha vissuto in condizioni estremamente dure, subendo maltrattamenti e violenze fisiche e psicologiche.

[–] [email protected] 3 points 4 months ago

Molto interessante, grazie per la condivisione.

Possiamo aggiungere almeno Bradesco e Goldman Sachs; e Mizuha Financial, Grupo XP, Banco do Brasil, BMO Financial Group, Royal Bank of Canada, BTG Pactual.

Solo due settimane fa, il governo di Perù ha concesso il diritto esclusivo alla Cina di gestire il porto di Chanchay in Peru.

Ora vari gruppi d'affari stanno spingendo per la costruzione di una strada tra il porto e lo stato brasiliano di Acri attraverso l'Amazzonia, per accelerare l'accesso al commercio marittimo con la Cina, al costo di più danni alla foresta pluviale amazzonica. Probabilmente questo significa che presto potremo aggiungere almeno una banca cinese alla lista.

[–] [email protected] 1 points 4 months ago (1 children)

Qualcuno si aspetta un cambiamento a causa di queste elezioni? La soppressione dei cittadini -soprattutto delle donne- continuerà, non importa chi sarà il prossimo presidente.

[–] [email protected] 1 points 4 months ago (1 children)

Forse non lo capisco, ma non so cosa fare con questo articolo.

Speriamo che l’Australia e la Cina si avvicinino, ma a causa dei Panda?

Albanese diceva di aver sollevato il tema del bullismo militare con Li, perché le navi australiane hanno incassato di recente azioni ostili da parte della Marina e dell’Aviazione militare cinese (come l'uso pericoloso di sonar da parte di una fregata cinese).

E gli ha chiesto anche notizie di Yang Hengjun, uno scrittore cinese naturalizzato australiano condannato a morte lo scorso febbraio (e lui non è l’unico con un tale destino).

Durante la conferenza stampa, in sala c’era anche Cheng Lei, una giornalista australiana (di origine cinese) che ha trascorso tre anni in una prigione di Pechino per “aver diffuso all’estero segreti statali” (anche se la corte non ha mai detto quali fossero esattamente questi segreti), ed è stata rilasciata nel 2023.

Cheng era in sala per seguire l’evento con Albanese e Li come giornalista. Un dipendente dell’ambasciata cinese, seduto davanti a lei, si è alzato per impedirle di essere ripresa dalla telecamera della sua troupe. Cheng ha cambiato posto, ma subito un altro uomo cinese si è parato davanti. Sono dovuti intervenire funzionari australiani per mettere fine alla farsa.

Cheng credeva che “i cinesi volessero impedirmi di fare domande che potessero dare una cattiva luce della situazione”. Era chiaramente un altro ‘bullismo’ dal parte della Cina. Ma le relazioni internazionali dovrebbero basarsi sul rispetto reciproco piuttosto che sui Panda. I gesti simbolici non compensano la mancanza di rispetto per i diritti umani.

(Un piccolo dettaglio: La settimana prima della conferenza stampa la giornalista Cheng è andata in scena in un teatro di Melbourne con un testo scritto assieme a una dissidente cinese. “Ringrazio il premier di Pechino per l’ospitalità gratuita”, ha detto riferendosi ai tre anni trascorsi in un prigione cinese. “sarebbe bello poter ricambiare il favore”. Almeno la giornalista Cheng ha mantenuto il suo senso dell'umorismo.)

Scusate per il commento lungo.

[–] [email protected] 1 points 5 months ago

Un altro modo per gestire una richiesta dimostrata da Delta Chat ;-) https://chaos.social/@delta/112608426988613191

[–] [email protected] 1 points 6 months ago

Quale economista ha mai sostenuto per "trickle-down economia"? Non so nemmeno uno.

"History of Economic Analysis" di Schumpeter, 1300 pagine, nessuna menzione di questa teoria. Samuelsen e Nordhaus, "Economics", 1000 pagine - nulla.

A mio modesto parere, questo è un termine usato da alcuni politici per circa 100 anni, ma non ho mai letto o sentito di un economista a sostegno di questa teoria.

[–] [email protected] 2 points 7 months ago

Sehr kreative Übersetzung, vielleicht geistert es bald überall herum hier ;-) 👻

[–] [email protected] 1 points 7 months ago

Il settore pubblico tedesco ha una soluzione simile.

[–] [email protected] 1 points 7 months ago

Sì, sembra così, anche se non sono sicuro che la nostra attuale forma di capitalismo sia "rovesciata" come suggerisce Varoufakis secondo l'articolo di Wired (non ho Letto il libro).

In poche parole, direi piuttosto che si tratta di un'ulteriore concentrazione di capitale, che abbiamo osservato fin dalla prima rivoluzione industriale. Probabilmente la velocità di questa concentrazione è molto più alta di quanto non fosse prima (Frederick Taylor e Henry Ford celebrerebbero oggi), ma è ancora lo stesso sviluppo. Questo suggeriscono anche Meijas e Couldry.

Ad esempio, la sorveglianza è una delle principali caratteristiche della gestione moderna e ha sicuramente raggiunto livelli senza precedenti. Tuttavia, non è una nuova intuizione. Anche Karl Marx ha osservato nel 19 º secolo che la sorveglianza è un importante strumento di gestione capitalistica come da lui inteso (disclaimer: Sono per lo più d'accordo con l'analisi economica di Marx, ma non con le implementazioni politiche, né nel XX né nel XXI secolo; il cosiddetto comunismo e qualsiasi centralizzazione dell'economia era e sarà un errore e un fallimento).

Quindi non è una "rivoluzione", ma piuttosto lo stesso sviluppo a mio modesto parere. Ma forse sono pignolo.

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