Però il cibo biologico è un po una fesseria. Che senso ha un miele biologico dove le api bottinano di fianco ad un'autostrada? E l'idea che i fertizilizzanti non siano biologici? L'azoto è azoto. Mi pare che il biologico sia 100% marketing. Io non abbasserei l'idea del federverso a quello che altro non è che una trovata per alzare forzatamente prezzi per il feel-good, come il KM zero, del resto. In Olanda crescono pomodori in serra che che se importati dalla Spagna costerebbero molto di meno in termini di Co2, acqua utilizzata (perché in idroponico) ed energia, perché in Olanda di pomodori fuori in quel terreno sabbioso non ne crescono.
Ricordo che in un'esposizione del corpo umano ad Amsterdam, veniva riportata una ricerca sulla felicità e la soddisfazione. In questa ricerca c'erano due gruppi di persone a cui veniva mostrato due categorie di scelte. Alle prime veniva presentato un set limitato di scelte di tre dolci tra cui sceglierne uno. Al secondo gruppo la scelta veniva lasciata fare tra due dozzine. Le persone con minor possibilità di scelta riportavano più alti livelli di soddisfazione mentre quelle con più opzioni si dicevano meno soddisfatte delle scelte fatte. La ricerca adduceva all'eccessivo peso (burden) posto sopra i volontari della ricerca con più opzioni per cui quelli con meno opzioni potevano esaurire in meno tempo la scelta consapevole di ciò che era meglio, mentre gli altri del gruppo con più opzioni avrebbero avuto meno energie da dedicare a una comparazione più approfondita.
Il Fediverso, con questo culsterfuck di possiblità da anni mi da questa impressione di sostanziale insoddisfazione per eccesso di scelte. Eppure continuo a credere che sia la via. Ma qualcuno arriverà prima o poi e farà gravitare utenze rilevanti in meno nodi. E forse avrà successo.