this post was submitted on 04 Jul 2023
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Le Alternative

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founded 2 years ago
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Ciao,

nella quotidiana crociata dedicata a non far sapere a altri quello che nemmeno mio padre sa di me, noto come "ultimo" (per me che ho mollato google e non uso i social) scoglio gli acquisti con la carta di credito. Voi direte, usa i contanti, ma purtroppo odio ancora di più l'evasione fiscale, oltre al fatto che il pagamento digitale mi permette di rivedere le operazioni che faccio a posteriori.

Avete idee / flussi / app / strumenti perché i dati di tutto quello che compro non vengano utilizzati senza il mio consenso?

Negli usa hanno Privacy e carte virtuali usa e getta, qui in europa e, più specificatamente, in Italia?

Satispay per darli a loro e frammentare i dati? Cambiare banca ogni 6 mesi impugnando il GDPR e imponendo l'eliminzione dei tuoi dati? Tal circuito alternativo? Contanti per certe tipologie di acquisti più sensibili (medicine?)?

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[–] [email protected] 1 points 1 year ago

Le carte virtuali usa e getta esistono anche in Italia (certamente in Intesa Sanpaolo, non so negli altri gruppi). Quello che chiedi è realizzato da sistemi come Gnu Taler, che non mi pare sia stato implementato come servizio bancario, benché sia stato preso in considerazione dalla Commissione UE.

[–] [email protected] 0 points 1 year ago (1 children)

Pagare in contanti e pretendere lo scontrino credo sia l’unica modalità per mantenere privacy e lottare contro l’evasione fiscale

[–] [email protected] 0 points 1 year ago (1 children)

@Efesto85 @dwindling7373 io mi accontenterei che le mie operazioni non venissero utilizzate per scopi di marketing.

Che la mia banca sappia dove spendo i soldi, mi sta anche bene

[–] [email protected] 1 points 1 year ago* (last edited 1 year ago)

Sia chiaro, per me la questione non è eludere l'agenzia delle entrate o l'antiriciclaggio, anzi sono disposto a compromettere la mia privacy per la collettività. Il problema ovviamente è dove questi tracciamenti sono usati a fine di marketing.

[–] [email protected] 0 points 1 year ago* (last edited 1 year ago) (1 children)

Anche in Italia alcune banche hanno la possibilità di farti utilizzare e creare carte virtuali nelle loro applicazioni, ad esempio Intesa Sanpaolo. Il resto è quasi impossibile da ottenere quando si tratta di pagamenti digitali o elettrici - per loro stessa natura a fine di tracciabilità - devi avere buona fiducia nella tua banca - soprattutto verso le autorità competenti che controllano e vigilano su tutto questo - e utilizzare almeno il sistema (so che sembra un'assurdità) di Google o Apple per i pagamenti NFC se vuoi una sicurezza in più (ti proteggono con un ""numero di conto"" virtuale nelle transazioni).

[–] [email protected] 0 points 1 year ago (1 children)

Di che tipo di protezione si tratta? Google sa cosa compro ma Mastercard no? Google e Mastercard sì ma la banca no? La banca e Google sì ma Mastercard no?

Mi rendo conto che il tema dati e operazioni di acquisto non è discusso tanto spesso quanto altri e quindi ho un po' di confusione in merito...

[–] [email protected] 1 points 1 year ago* (last edited 1 year ago)

Sia la tua banca, Google o Apple, PayPal e Mastercard o Visa, purtroppo, saprebbero cosa tu acquisti.... E anche se non usassi PayPal, Google o Apple, in teoria lo saprebbero comunque. Non si potra mai sfuggire a questo, soprattutto se trattano cose per quanto riguarda la prevenzione di evasione e riciclaggio.

La protezione che intendo è che almeno il "numero di conto reale" non finisce a criminali o a terzi se dovessi effettuare un pagamento in un negozio o posto poco affidabile, cioè una protezione per i danni economici della clonazione o del saccheggio (se la carta viene clonata o rubata sei fregato per la maggior parte delle volte, invece con un telefono ben protetto con una autenticazione forte hai più garanzie). Invece per gli acquisti online è assolutamente consigliabile utilizzare PayPal quando c'è come metodo di pagamento.

Per esempio Google: https://support.google.com/googlepay/answer/7643925?hl=it

spoiler

[–] [email protected] 0 points 1 year ago (1 children)

Non capisco tutta sta paranoia. Se ti dà fastidio l'evasione non vedo perché tu debba avere il privilegio di non essere tracciato. Se non hai nulla da nascondere non hai nulla da temere.

[–] [email protected] 2 points 1 year ago (1 children)

Se non hai nulla da nascondere non hai nulla da temere

"Se dovessimo trovare un sinonimo di questa frase, esso sarebbe “Posso mostrare tutto di me”. Eppure in questo mondo le persone chiudono la macchina, la porta di casa, tengono le distanze agli sportelli della banca, evitano che qualcuno sbirci il PIN della carta, si bisbigliano cose all’orecchio, non hanno rapporti intimi in pubblico e hanno un codice di sblocco per il telefono. Qualcuno potrebbe pensare che molti di questi aspetti siano rilegati più alla sicurezza che all’intimità, ma se un telefono o un computer contengono chat intime, foto di documenti, prenotazioni varie o anche semplici diari, non è questa intimità? Possiamo capire molto delle persone anche con una rapida occhiata al loro telefono.

A volte invece si dice di “non avere nulla da nascondere” quasi per assicurare che non si è dei criminali; come se la sfera privata fosse cosa da delinquenti, e non invece parte della nostra natura. Nel privato si può infatti sbagliare senza essere giudicati, capire di più se stessi, conoscere il proprio corpo, ridere, piangere, sognare, danzare come idioti, cantare a squarciagola, suonare senza prendere una nota; fare qualsiasi cosa senza la costante idea di essere osservati. Questo renderà la cosa personale, propria e di chi abbiamo deciso di circondarci; la rende importante, perché non è di tutti."

Grazie https://privasi.eticadigitale.org/ che mi fa risparmiare tempo e nervi ogni volta che leggo queste cose

[–] [email protected] 1 points 1 year ago* (last edited 1 year ago) (1 children)

Nascondere le operazioni delle carte di credito o transazioni elettroniche in generale è impossibile. Punto. Parlare di privacy e pretendere di averla usando transazioni elettroniche è come cercare di evitare la plastica bevendo da bottiglie di plastica. Quindi ho risposto esattamente come credo a chi non ha nemmeno idea di cosa sia la privacy. Se il papà stato deve sapere tutto ( ovvero un qualsiasi funzionario ) non capisco dove cerchi la privacy. È semplicemente non dire le cose a determinate persone, ma non è privacy.

Edit: paga in contanti e chiede scontrino o ricevuta e lui è legalmente a posto e senza lasciare dati. I metodi legali ci sono. Se vuole la tracciatura totale non parli di privacy, che mi sento preso in giro

[–] [email protected] 1 points 1 year ago (1 children)

In un altro post di questo thread @dwindling7373 spiegava che in realtà non cercava di nascondere i propri spostamenti bancari ma voleva più che altro evitare tracciamenti a livello di marketing.

[–] [email protected] 1 points 1 year ago

Le carte di credito sono fatte apposta. Le aziende americane hanno zero problemi ad usare i dati dei clienti, con minima protezione per quelli americani. I circuiti sono tutti in mano a multinazionali americane... Quindi... Bancomat o contanti, mai avuto il benché minimo problema.

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