alb

joined 1 year ago
[–] [email protected] 4 points 1 year ago (1 children)

Ma quindi è possibile attivare telecamera e microfono dei dispositivi da remoto senza usare uno spyware?

[–] [email protected] 5 points 1 year ago (1 children)

Condivido quello che scrivi. Ma lo stesso potrebbe valere per gli ultras italiani, che non mi sembrano tanto preoccupati per chatcontrol (correggetemi se sbaglio). Questo testimonia che tra la Germania è l’Italia c’è una differenza su come circolano le informazioni su questo tema, probabilmente proprio perché in Germania c’è un dibattito pubblico su chatcontrol, mentre in Italia no.

 

Fonte: https://netzpolitik.org/2023/chatkontrolle-fussballfans-schreiben-protestbrief-an-bundestagsabgeordnete/

Riflessione

Mentre in Italia chatcontrol rimane oggetto di discussione tra pochi appassionati di informatica, privacy e cybersicurezza, in Germania sembra che ci sia un vero dibattito pubblico che coinvolge porzioni ampie della società. Perché c'è questa differenza? Siamo troppo vecchi e poco istruiti? Il sistema mediatico italiano è non è in grado di cogliere l'importanza di questo tema?

 

È stata pubblicata una lettera aperta sulla posizione fortemente critica di scienziati e ricercatori sul regolamento sugli abusi sessuali su minori proposto dall'UE.

La lettera è disponibile al seguente link: https://docs.google.com/document/d/13Aeex72MtFBjKhExRTooVMWN9TC-pbH-5LEaAbMF91Y/edit

0
submitted 1 year ago* (last edited 1 year ago) by [email protected] to c/[email protected]
 

Un nuovo documento pubblicato da Wired rivela le opinioni di 20 paesi europei sulla possibilità di inserire una clausola per proteggere l'integrità della crittografia E2E in caso di ordini di rilevazione e sul coinvolgimento delle comunicazioni audio tra quelle analizzate in cerca di materiale pedopornografico o di atti di grooming. Fa discutere l'opinione della Spagna secondo cui idealmente l'uso della crittografia E2E dovrebbe essere vietato in Europa. Nel documento in questione, datato il 12/4/23, l’Italia si esprime contro la scansione obbligatoria dei contenuti degli utenti e a favore di quella volontaria, mentre in un altro documento datato il 27/4/23, appena 15 giorni dopo, l'Italia si esprime a favore della scansione obbligatoria anche delle comunicazioni con crittografia E2E.

 

Una recente analisi promossa dal Parlamento europeo conferma che il progetto di regolamento sulla "chat control" viola i diritti fondamentali dei cittadini. Il progetto prevede che i fornitori di servizi di comunicazione elettronica controllino automaticamente i messaggi privati degli utenti alla ricerca di contenuti pedopornografici e li segnalino alle autorità competenti. La ricerca inoltre dimostra che il regolamento non produrrebbe benefici nel combattere la pedopornografia. (articolo in inglese)